L’INPS, con il messaggio n. 1947 del 26 maggio u.s., ha comunicato l’avvio del ricalcolo degli importi di AUU (Assegno Unico Universale) effettivamente dovuti a partire dal mese di marzo 2022.
Il suddetto ricalcolo ha determinato delle compensazioni degli importi sia in positivo (conguagli a credito) che in negativo (conguaglio a debito).
La rata mensile della prestazione è stata soggetta a variazioni nel corso dell’anno principalmente per le modifiche del quadro normativo vigente.
L’Inps, a partire dalla rata del mese di aprile 2023, ha posto in liquidazione l’integrazione delle somme in favore del cittadino, in aggiunta alle quote ordinarie.
Sempre da aprile 2023, ha proceduto anche al recupero delle somme indebitamente erogate, e quando possibile effettuerà la compensazione degli importi con le rate future, l’importo mensile non sarà superiore al quinto del debito totale.
Gli utenti a cui è stato applicato un conguaglio sono stati avvisati dall'Istituto mediante apposito messaggio notificato via sms/mail.